
22 Agosto 2022
A tutta natura: in campeggio con i bimbi
Non tutti i genitori valutano l’esperienza del campeggio, quando si tratta di programmare una vacanza o gita fuori porta. Quello che è certo è che si tratta di una soluzione di villeggiatura flessibile, conveniente e in grado di regalare momenti indimenticabili in mezzo alle magie della natura.
Finché i bambini sono piccoli e gestirli richiede pazienza, potrebbe essere ideale campeggiare con altre famiglie, in modo da potersi aiutare a vicenda e creare per i piccoli un ambiente sicuro e protetto, ma è scegliere la soluzione di alloggio più adatta alle esigenze della famiglia, il punto fondamentale.
C’è infatti chi desidera più comfort e opta per un camping con bungalow, ma è possibile anche portare i bambini in tenda, in uno dei tanti campeggi attrezzati sparsi in Italia e situati in comode zone di vacanza.
Di fatto, esistono due modalità di camping: quello “stanziale”, quando il campeggio diventa come punto di partenza per piccole escursioni, relax e attività programmate all’interno dello spazio attrezzato (molti campeggi hanno piscine, aree gioco, spazi sportivi, bar e ristoranti, ecc.); e quello “pratico”, come scelta di viaggio itinerante ideale per ammortizzare i costi e riprodurre la routine di sempre in mezzo alla natura.
Aldilà della scelta, campeggiare con i bambini può essere una soluzione ideale per riscoprire la bellezza delle piccole cose, insegnando ai più piccoli come fare vacanza in maniera sostenibile e facendo scoprire loro le meraviglie che la natura ha da offrire. In più si tratta di un tipo di partenza che può essere organizzata anche last minute, perfetta per regalare a tutta la famiglia anche un semplice weekend di stop dalla frenesia cittadina.
Tips to go: qualche suggerimento organizzativo
Sia in bungalow che in tenda, l’importante è:
- selezionare attentamente il campeggio, valutandone la posizione, il paesaggio circostante, la sicurezza generale, la condizione dei bagni e la vicinanza strategica a servizi essenziali (market, pronto soccorso, ecc.);
- scegliere bene dove posizionare la roulotte o piantare la tenda: in una zona strategica e comoda, vicina ai servizi igienici e priva di rischi per i piccoli campeggiatori;
- rendere i bambini partecipi, dall’allestimento iniziale alle attività in itinere, fino alla sistemazione prima della ripartenza;
- utilizzare l’occasione per conoscere l’ambiente circostante, riducendo timori, fobie e colmando dubbi e curiosità sulla natura e i suoi abitanti di flora e fauna.
Questo perché per i bambini, abituati alla città, alla routine scolastica e casalinga e a tutta una serie di stimoli ambientali e tecnologici, la possibilità di stare tutto il giorno all’aperto è un’esperienza nuova e di vera crescita: il campeggio stesso diventa per loro luogo di socializzazione e di amicizia, di rafforzamento dei legami familiari, di scoperta, di apprendimento, di avventura, e di libertà, cambiando la prospettiva sul normale concetto di “casa”.
A livello di attrezzatura, non dimenticate:
- una tenda a montaggio rapido;
- sacchi letto con materassino gonfiabile;
- tavolo pieghevole con sgabelli;
- sedie e seggioline con braccioli per i più piccoli;
- ombrellone da tavolo;
- filo per la corrente elettrica di almeno 15 m di lunghezza;
- mini frigo da viaggio;
- borsa termica;
- fornellino a gas, tegami, piatti, bicchieri, posate e utensili (che potete lavare nei lavelli del camping);
- attrezzatura mista (torcia, corda, picchetti per la tenda, martello, lampadina, prolunga, adattatori);
- medicinali base e kit di pronto soccorso;
- telo protettivo, da usare a terra o sul prato per rendere il terreno più morbido e comodo, anche per giochi e attività;
- pompa per gonfiare i materassini;
- lenzuola e cuscini, per dormire asciutti anche in ambienti più umidi;
- trapunta e coperta;
- libricini, fogli, colori e giocattoli.
In campeggio per istantanee memorabili
L’esperienza del campeggio può rappresentare per la famiglia un’occasione di arricchimento e crescita condivisa: il contatto con la natura, la scoperta e il superamento dei limiti, l’abbattimento di barriere e la pace respirata negli spazi aperti fa bene a grandi e piccini e rafforza il legame familiare.
Provare per credere, è tutto a portata di avventura!