24 Maggio 2021
Mamma e papà, aiutami a fare da solo! Attraverso tre semplici attività montessoriane
Aiutami a fare da solo, una frase che rappresenta la centralità del metodo Montessori.
Aiutami a fare da solo: ma in che modo?!
Possiamo mostrare al nostro bambino come si fa e lasciare che lui ci provi, e riprovi e provi ancora fino a riuscire da solo. Non ha bisogno del nostro intervento correttivo: noi mostriamo la strada, lui impara a percorrerla correggendo i propri errori. E imparerà che ce la può fare, si sentirà capace di fare, sentirà la nostra fiducia e il nostro sostegno. Passo dopo passo verso l’autonomia.
Perché dare fiducia ai nostri bambini è fondamentale: i bambini sanno fare, i bambini comprendono. Noi genitori dobbiamo osservare senza intervenire troppo presto.
Ecco che allora possiamo iniziare dallo spazio dove nostro figlio si sente più al sicuro: la casa. Bastano pochi accorgimenti per adattare gli spazi di casa a misura del bambino.
Vestirsi e svestirsi, mangiare, giocare, disegnare, compiere piccole faccende domestiche, leggere…quante volte interveniamo per correggere? Quante volte ripetiamo: “Non si fa così ma così” e finiamo per fare noi al posto del bimbo? E se ci ripetessimo come un mantra ‘Aiutalo a fare da solo’, concedessimo a lui quel tempo così prezioso per imparare a fare da solo? Ci accorgeremmo che ha già imparato, che sa tirarsi su i pantaloni, infilare le forme in un contenitore, mangiare da solo.
Per aiutarlo a imparare, noi genitori dobbiamo solo osservarlo e mettere nostro figlio nelle condizioni di fare da solo. Come?! Attraverso 3 semplici attività montessoriane.
1 . Il doppio cucchiaio
Da quando abbiamo iniziato lo svezzamento, il mio bambino cerca sempre di rubarmi il cucchiaio dalle mani con conseguente volo di pappe dappertutto! Per ovviare al problema e trovare un giusto compromesso, ho provato ad offrirgli il doppio cucchiaio: uno per la mamma (o il papà) e uno per mio figlio.
In questo modo ha iniziato a sperimentare in autonomia l’azione di portare il cibo alla bocca, osservando i nostri gesti. Quando notiamo che sarà diventato sempre più bravo, lasciamolo fare da solo e aiutiamolo solo se ce lo richiede o se vediamo frustrazione nel non riuscirci.
2 . Il cambio del pannolino
Verso gli 11 – 12 mesi, appena i miei figli hanno iniziato a stare in piedi, anche solo sostenendosi con le mani, ho introdotto il cambio pannolino in piedi! Questo permette ai bambini di diventare il protagonista di tutte le azioni alla sua portata: togliersi la maglia, aprire il pannolino, indossare il pannolino – quello a mutandina è sicuramente più comodo e pratico – asciutto.
3 . La routine per prepararsi alla nanna
Per favorire un buon sonno e per aiutare l’addormentamento, è essenziale una routine della nanna. Prima di andare a dormire, possiamo guidare il bambino a lavare le mani, lavare i dentini e mettersi il pigiama.
Un’idea che consiglio, è quella di preparare un grande disegno insieme da appendere in bagno con le immagini che riproducano la sequenza delle azioni da compiere. In questo modo, possiamo aiutare nostro figlio a fare da solo senza dover continuamente riprenderlo verbalmente.
Quante cose possiamo scoprire solamente osservando i nostri bambini! Diamo loro la fiducia , diamo loro il tempo per aiutarli a fare da soli.
Chiara Borioni
Mamma con caschetto