18 Gennaio 2023

Piccoli e malanni di stagione: niente paura!

Congestione nasale, mal di gola, mal di testa, starnuti a più non posso, dolori muscolari e ossei? Calma, si tratta probabilmente dell’influenza, che ultimamente si sta diffondendo ed è molto presente, complice anche la fredda stagione. 

Se il tuo piccolo lamenta questa sintomatologia non farti prendere dalla preoccupazione, fortunatamente non siamo mai lasciati soli alla gestione di queste problematiche.

I sintomi appena elencati sono spie potenziali di influenza o parainfluenza, e il tampone naso-faringeo può escludere il virus Covid-19.

Esistono dunque dei piccoli (grandi) trucchi per prevenire un contagio influenzale? 

Tra i più importanti, quello di lavare le mani. Esatto, tutti, sia grandi che piccini!

Un lavaggio accurato e puntuale può ridurre la circolazione dei virus, così come evitare contatti ravvicinati con chi accusa qualche sintomo influenzale, che dovrà evitare di abbracciare e baciare i bambini, e indirizzare colpi di tosse e starnuti su fazzoletti, nell’incavo del braccio o verso la spalla, evitando le mani.

In caso di avvenuto contagio e sviluppo dei sintomi influenzali, la prima cosa da fare è contattare il medico curante o il pediatra di libera scelta, per cercare da subito un supporto accurato, raccontare con precisione i sintomi, porre domande e iniziare una prima terapia.

Qualora non presenti, ad esempio durante il weekend o la notte, si può contattare la guardia medica per avere alcune informazioni utili: controlla gli orari online della guardia medica del tuo paese o la città in cui ti trovi per un rapido contatto telefonico che ti istruirà da subito su tutto ciò che devi fare per il benessere del tuo piccolo.

Concetto chiave: non agitarsi! La nostra ansia può riflettersi infatti sui più piccoli, incrementando lo stato di agitazione già di per sé significativo. 

Per cui niente inutili preoccupazioni, mai fare di testa propria ed evitare l’assunzione di antibiotici (se non con prescrizione medica) come unica soluzione: spesso l’influenza è di origine virale e proprio per questo si diffonde facilmente  tra i bambini.

Prendi nota di alcuni accorgimenti importanti per il tuo piccolo:

  • Ozio e riposo al primo posto. Asseconda il bisogno di riposo del piccolo, facendo sì che rimanga al caldo e nella tranquillità di un luogo per lui piacevole.
  • Non temere la febbre. Se non troppo alta, si tratta di una normale difesa dell’organismo che può essere gestita adeguatamente con paracetamolo; in questo caso vanno evitate troppe coperte o contrasti con oggetti dalla temperatura fredda.
  • Voce del verbo “bere”: i malanni portano a una produzione importante di liquidi e conseguente disidratazione, che può essere controllata bevendo molta acqua, ma anche spremute di agrumi o centrifugati di frutta fresca, camomille, tisane, brodini.
  • Naso libero e umidità all’angolo: i lavaggi nasali effettuati con soluzione fisiologica o salina o con acque termali, possono giovare soprattutto se le secrezioni mucose sono un po’ secche e devono essere ammorbidite. Anche i fumenti e l’aerosol con soluzione fisiologica possono aiutare a sciogliere le secrezioni, mentre la stanza dove riposa il piccolo deve essere di una temperatura ragionevole e dotata di un umidificatore per favorire il riposo notturno. 
  • Miele e ghiaccioli: se il miele in cucchiaini ha una buona efficacia nell’attenuare tosse e mal di gola, anche i ghiaccioli aiutano una gola infiammata, così come le caramelle balsamiche apposite.

 

Etciù, divertiamoci un po’!

 

 

È inevitabile: quando un bambino si ammala, scatta oltre il malessere anche la noia

 

Cosa possiamo fare per rendere tutto il tempo trascorso in casa più leggero e meno spiacevole? Basta un pizzico di organizzazione e un tocco di fantasia per rendere le giornate più gradevoli, soprattutto quelle in cui i sintomi sembrano essersi attenuati.

 

Ti suggeriamo di seguire il naturale flusso della giornata per capire come arricchirla:

  • la mattina, quando solitamente la febbre è più bassa, possono essere svolti alcuni giochi di concentrazione e manualità, come disegnare, ritagliare e creare collage. In alternativa, rendere la stanza un luogo di improvvisazione e fingere sia un piccolo ambulatorio dove curare i peluche, può rendere la malattia del piccolo più accettata e compresa. Quando la soglia dell’attenzione si abbassa, spazio a puzzle, memory e altri giochi rilassanti da poter fare anche dal letto o divano;
  • a ora di pranzo, se l’appetito manca, si può organizzare un finto pic-nic in casa per alleggerire il pasto, stendendo una coperta sul divano o sul pavimento, e usando piatti e posate a mo’ di esperienza all’aria aperto;
  • nel pomeriggio potrebbe aumentare la stanchezza e la temperatura corporea, l’ideale è dunque sfruttare il momento per alcune attività piacevoli come la lettura condivisa, la visione di un film o cartone animato in compagnia e una bella dose di coccole. 

 

Pronti a mettere in scacco i malanni di stagione con consapevolezza e voglia di rendere il tempo comunque speciale? Buona guarigione ai più piccini!