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21 Settembre 2019

Al mare con un neonato: cosa portare e consigli anti-stress

Quando si diventa mamma accade che ogni aspetto della vita, dal più semplice al più complesso, ci appare sotto una luce nuova. Quello che prima sembrava scontato non lo è più, quello che sembrava semplice diventa improvvisamente un’impresa titanica. Dormire quando si ha sonno, rilassarsi quando si è stanche, fare ciò di cui si ha voglia quando si vuole. Ecco, succede che prima, al centro della nostra vita, c’eravamo noi, mentre ora c’è un piccolo esserino che da noi dipende in tutto e per tutto. Questo, però, non deve significare rinunce, ma adattamento. Le nostre abitudini vanno adattate ai suoi bisogni, la nostra vita ai suoi ritmi. Siamo noi che dobbiamo adattarci, perché loro lo faranno da soli. Così potremmo continuare a fare ciò che ci piace, a uscire, a viaggiare, a girare il Mondo. E sarà ancora più bello avere il privilegio di tornare a guardarlo anche con gli occhi di un bambino, il Mondo.

Niente è impossibile, ma c’è bisogno di organizzazione e pazienza. Allora anche una giornata al mare con trenta gradi e un neonato si potrà affrontare senza che diventi un incubo. Dimenticate i bagni di sole sdraiate sul lettino per ore e la siesta al tramonto con le cuffiette nelle orecchie cullate dalla vostra musica preferita. Ecco, questo no. Sarà più tipo un’intermittenza continua di spalma la crema, dai la merenda, cambia il pannolino, cerca di salvare tuo figlio mentre prova in ogni modo a mangiarsi tutto ciò che trova a terra: sabbia, sassolini, conchiglie, resti di cibo.

Il neonato ha bisogno di tranquillità, noi anche. Quindi cerchiamo di rispettare le sue esigenze e di metterlo il più possibile a suo agio. Con qualche accortezza potremo godere delle spiagge e del mare insieme a lui, senza stress.

Al mare con un neonato: cosa mettere nella borsa del mare

Parola d’ordine: essenzialità. Less is more. Ripetiamolo. Metterci due ore a preparare le borse per il mare, caricare il tutto in auto sotto il sole cocente, arrivare al mare sempre sotto il sole cocente, scaricare il tutto, percorrere qualche chilometro a piedi perché ovviamente trovare parcheggio vicino è impossibile (sempre sotto il sole cocente) e arrivare finalmente in spiaggia domandandoti chi te l’ha fatto fare, mentre con una mano tieni la borsa del mare, 2 secchielli, la borsa frigo e con l’altra spingi il passeggino, a sua volta caricato con almeno altre due borse. Non è questa la nostra idea di relax e benessere. Quindi ecco di seguito una lista di tutto ciò che occorre portare quando si va al mare con un neonato:

  • Termos porta-pappa: ce ne sono in commercio di fantastici, che tengono la pappa al caldo fino a 5 ore e entrano tranquillamente in borsa. Così, prima di partire, la mattina, potete preparare la pappa comodamente a casa e portarla in spiaggia;
  • merenda: portate qualcosa che non debba stare in frigo, così non avrete problemi di mantenimento e non sarete costrette a portare anche una borsa frigo. Ad esempio? Una banana: va bene per tutti, anche per i più piccoli (basta schiacciarla). Oppure un omogeneizzato di frutta: se ne trovano in commercio di validissimi, completamente naturali, senza conservanti né zuccheri aggiunti;
  • un cucchiaino per la pappa;
  • due bavaglini, possibilmente lavabili e non usa e getta (sono comodissimi è vero, ma non molto ecologici);
  • il ciuccio, se lo usa;
  • 1 bandana e/o cappellino;
  • 1 cambio completo (body, maglietta e pantaloncino);
  • 2 costumi: sono più che sufficienti. Potrete sciacquarli e farli asciugare al sole in pochissimo tempo, non c’è bisogno di portarne 10.
  • 1 telo di cotone o asciugamano in microfibra: non occupano spazio e si prestano a più utilizzi. Da stendere sul lettino, oppure a terra per farlo giocare, da mettere sul passeggino per non farlo sudare o da utilizzare per fare ombra;
  • 1 accappatoio. Meglio se in microfibra, così occupa poco spazio. Potrete fare al bambino una doccia calda prima di ripartire, così una volta rientrati non dovrete pensare anche al bagnetto. Inoltre, questo vi permetterà di non portarvi a casa o in auto qualche chilo di sabbia o sassolini;
  • 1 detergente corpo. Meglio usare campioncini o piccoli contenitori da viaggio da riempire di volta in volta: occupano meno spazio e pesano meno;
  • salviette umide, per le emergenze. Sempre preferibile un po’ di acqua e nient’altro!
  • 1 biberon o bicchierino o borraccia;
  • 3 pannolini. Se usati i lavabili, fantastico. Questa è di sicuro la scelta più ecologica;
  • Protezione solare. La maggior parte delle creme solari inquinano molto, non c’è bisogno di spalmarne mezzo tubetto e sarebbe opportuno aspettare almeno 20, 30 minuti prima di entrare in acqua, altrimenti la disperderete tutta: i vostri bambini non saranno protetti dal sole e avrete fatto un grande danno al mare. In vendita ci sono anche delle validissime alternative: le magliette o tutine in poliestere per fare il bagno. Comodissime e coprenti, il vostro bambino sarà protetto dai raggi solari in maniera super ecologica.
  • 2 o 3 giochini: un libricino in gomma che si possa bagnare, un piccolo secchiello e una paletta. Il mare, come ogni luogo, è pieno di giochi naturali: conchiglie, sassi, sabbia e rametti rappresentano già dei fantastichi giochi. Non c’è bisogno di altro.
  • Una ciambella gonfiabile per il bagnetto.

Tutto quello che è presente in questa lista entra tranquillamente in una borsa da mare o in uno zaino e state certe che andare al mare con pochi bagagli è il primo passo per godersi qualche ora di puro benessere. I bambini hanno bisogno di meno cose di quante immaginiamo e spesso ci riempiamo le borse di oggetti del tutto superflui, quando la natura ci offre già molto. Impariamo ad assecondarla e a rispettarla. Ritmi lenti, meno cose, più natura: ne gioveremo tutti, in primis le nostre vacanze!

Elisa Gigli
mammabonbon.it