10 Febbraio 2020
I must have da acquistare in gravidanza prima della nascita del neonato: solo ciò che serve davvero!
Ogni volta che entravo in un negozio specializzato per mamme in dolce attesa e per neonati, mi consegnavano puntualmente una carinissima lista colorata ed infinita con mille prodotti che, a loro dire, sono indispensabili per la nascita. Una geniale trovata di marketing sicuramente! Molto meno geniale per le nostre tasche di neo genitori e per la nostra sopravvivenza in appartamento.
Se avete la fortuna di avere molti amici e parenti che faranno un regalo al nascituro, è bene sfruttare il servizio di lista nascita che offrono ormai tutti i negozi: in questo caso meglio scegliere prodotti che almeno rispecchino i vostri giusti. Quindi, via libera al set baby bagno con spugnette di tutti i tipi, pettini e spazzole da principesse.
Diverso invece è il discorso che riguarda solo ed esclusivamente mamma e papà, tenuti a fare gli acquisti necessari, qualche mese prima della data presunta del parto, per sistemare la casa e avere tutto il necessario per i primissimi giorni di vita del neonato. Appunto il necessario, non un intero assortimento di prodotti di puericultura.
Ecco quindi, secondo la mia esperienza di mamma bis, quali sono gli acquisti indispensabili da fare in gravidanza prima della nascita.
Magari investendoci un pochino di più perché meglio che siano molto confortevoli e davvero utili sia per il neonato che per i genitori.
Per comodità quasi tutti i genitori al primo figlio acquistano il famoso trio: un solo telaio per poter montare sopra la navicella, l’ovetto e il passeggino. È impossibile consigliare un solo modello perché le variabili da tenere in considerazione nell’acquisto sono tantissime e variano in base allo stile di vita della famiglia. Se vivete in città meglio un telaio leggero, che si chiuda in maniera ultra compatta; oppure in campagna o se vi muovete moltissimo a piedi è bene scegliere un trio con le ruote più grandi adatto a tuti i tipi di terreno; bisogna tener conto se si abita in un palazzo con ascensore oppure no, se avete necessità di caricarlo spesso in macchina. Solo per citarne alcune. Ma attenzione, il trio non è così strettamente necessario. Per il trasporto in auto sarà necessario avere l’ovetto (anche appena usciti dall’ospedale: le navicelle omologate per il trasporto in auto si trovano solo in Italia poiché moltissimi crash- test hanno evidenziato come siano comunque molto pericolose e non sicure in caso di incidente). Per le passeggiate, si trovano in commercio passeggini con la seduta totalmente reclinabile a cui si può legare una culla leggera imbottita, senza così dover acquistare anche la navicella.
Per quanto riguarda la scelta del fasciatoio, meglio non acquistare quello con la vaschetta incorporata: occupa molto spazio e lo userete pochissimo, giusto i primi due, tre mesi. Meglio acquistare un semplice materassino fasciatoio da appoggiare sopra una cassettiera, in bagno o in camera: ci sono in commercio tantissimi modelli, a partire già dai15 euro.
La vaschetta per il bagnetto si può acquistare separatamente dal fasciatoio. In commercio se ne trovano tantissime e a prezzi veramente contenuti: anche in questo caso bisogna valutare se verrà utilizzata all’interno della doccia o all’interno della vasca da bagno. E’ possibile anche acquistare dei riduttori per fare il bagnetto ai neonati dentro il lavandino di casa: una soluzione che ho apprezzato ed utilizzato moltissimo fino ai 7/8 mesi del neonato.
Dove dormirà una volta rientrati a casa il neonato? Le nuove linee guida riguardanti la Sids sconsigliano di far dormire il bambino nel letto con mamma e papà. Per questo motivo è necessario avere in casa una culla o un lettino per far riposare il neonato. Sia nel caso della culla co-sleeper, ovvero attaccata al letto matrimoniale, sia del lettino classico con le barre, per le prime settimane è necessario un riduttore per la nanna che abbracci bene il bambino e lo faccia sentire al sicuro. I neonati hanno bisogno di sentirsi come se fossero ancora dentro il grembo materno, hanno bisogno di contatto su tutto il corpo, testa compresa. Solo così riposeranno tranquilli – e riposerà bene anche la mamma!
Alla fascia non ci si pensa quasi mai durante la gravidanza, invece sarà di vitale importanza una volta rientrati a casa. La maggior parte dei neonati ama il contatto fisico con la mamma, h24: ecco che la fascia sarà allora una validissima aiutante per potersi muovere liberamente in casa e fuori casa – anche per poter passare l’aspirapolvere! – con il bebè stile koala abbracciato addosso a noi mamme.
Tutti gli altri prodotti come la sdraietta, il tiralatte, il mangiapannolini ecc. sono, secondo la mia esperienza, superflui perché molto dipenderà dalle abitudini del neonato che si svilupperanno nei mesi avvenire. É quindi inutile, oltre che dispendioso, acquistare determinati prodotti in anticipo se poi non verranno utilizzati, non trovate?!
Chiara Borioni
Mammaconcaschetto.it