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5 Ottobre 2019

Idee per una merenda sana e sostenibile

La scuola è ricominciata ormai a pieno ritmo e con lei tutti gli impegni invernali di bambini e genitori: lo sport, i compiti e le mille attività da incastrare. Tra i tanti grandi pensieri, ci sono quelli più piccoli ma quotidiani e, tra questi, c’è senz’altro quello di preparare i pasti per tutta la famiglia. Come se non bastasse, ogni mattina si presenta il problema di cosa dare a nostro figlio come spuntino di per l’intervallo.

Per comodità, finiamo così, molto spesso, per mettere nello zaino una pratica merendina confezionata, sicuramente la scelta che richiede meno energie. Le nostre energie, perché per l’ambiente non è sicuramente così. E, a volte, basterebbe davvero poco tempo per avere un prodotto fatto in casa delizioso, sostenibile e salutare. Inoltre la merendina, con le dovute eccezioni, è solitamente ricca di zuccheri e povera di nutrienti davvero necessari a un bambino che deve affrontare una lunga giornata in classe. Dovremmo scegliere una merenda che possa dare energia immediatamente, ma anche nelle ore successive. Per far questo sono necessari dei carboidrati semplici che vengono assorbiti in fretta, come quelli della frutta, e dei carboidrati complessi come quelli dei cereali.

Di alternative ce ne sono tantissime e magari potremmo iniziare alternando le une alle altre e lasciando una merendina confezionata non più di una o due volte la settimana.

La merendina confezionata

Se acquistiamo merendine confezionate, cerchiamo di evitare i prodotti di pessima qualità e che contengono molti zuccheri, sale e farine raffinati, conservanti, edulcoranti e coloranti. In commercio esistono sempre più alternative sane, certo costano un po’ di più, ma limitandone il consumo e alternandole a merende fatte in casa a prezzo pressoché zero, la spesa economica non aumenterà. Cerchiamo di scegliere merendine biologiche, se possibile, che non contengano pesticidi, dannosissimi per tutti, ma ancora di più per i bambini. Esistono merendine dolcificate con frutta, succhi di frutta o malto piuttosto che con lo zucchero. Basta leggere le etichette: il primo semplicissimo accorgimento è quello di diffidare dai prodotti con una lista di ingredienti lunghissima. Di solito, meno ingredienti uguale più salute. Controlliamo le quantità di zuccheri, dolcificanti e altri ingredienti dannosi di cui abbiamo già parlato sopra.

La merenda fatta in casa

Che ne dite, magari una volta alla settimana, di ritagliarci un po’ di tempo da trascorrere con i nostri figli, cucinando insieme qualcosa di buono? Sarà divertente e potremmo trascorrere del tempo con loro. Allo stesso tempo, avremmo la nostra merenda fatta in casa.

Qualche idea? Frutta di stagione, dolcetti a base di cereali, dolci alla frutta ma, perché no, anche al cioccolato o marmellata, creme dolci a base di frutta secca. E, ovviamente, torte, biscotti o muffins preparati come più preferite. Una torta realizzata a casa, se conservata nel modo giusto, si manterrà per diversi giorni: abbiamo risolto il problema della merenda per la scuola per almeno metà settimana.

Quando non abbiamo neanche questo tempo, e capita davvero a tutti i genitori, con i ritmi ai quali siamo abituati, possiamo sempre preparare un piccolo panino integrale con miele, marmellata, ricotta, fesa di tacchino. Oppure una bella macedonia di frutta fresca o un frullato. Le cose più semplici sono le più sane e i bambini, se parliamo con loro, capiranno che c’è un motivo se preferiamo offrirgli certe merende piuttosto che altre. Parlare con loro di alimentazione è importantissimo: un bambino consapevole di ciò che mangia sarà un adulto responsabile verso il proprio benessere e la propria salute.

Un’altra accortezza per una merenda sostenibile è quella di acquistare un contenitore porta-merenda da riempire ogni mattina, evitando così di usare carta, pellicola o altri involucri usa e getta.

Acqua e succhi di frutta

Iniziamo l’argomento “bere” parlando di loro: le bottigliette d’acqua di plastica. Se non lo avete ancora fatto, abbandonatele: preferite una borraccia in alluminio. Leggera e pratica tanto quanto una bottiglietta di plastica, ma sicuramente più ecologica. Sceglietene una per voi e fate scegliere quella che più preferisce a vostro figlio: in commercio ce ne sono per tutti i gusti e sarà un’ottima occasione per spiegare ai bambini il perché di questa scelta. Ogni mattina potrete così riempirla con l’acqua del rubinetto o con un succo di frutta.

Un succo di frutta sarebbe già di per sé una merenda completa per l’intervallo. Decisamente da preferire, se acquistiamo succhi di frutta confezionati, quelli in bottiglie grandi e riciclabili piuttosto che monouso, per evitare l’uso di packaging inutile e dannoso per l’ambiente. Esistono dei succhi di frutta di alta qualità, senza zuccheri né conservanti aggiunti: preferite questi, ovviamente, e cercate di limitare il consumo di zuccheri raffinati.

Da evitare sono invece le bibite, soprattutto quelle gassate: queste non apportano nessun tipo di nutrimento e sono piene di zuccheri raffinati. I vostri figli, se ne parlerete con loro, capiranno i motivi delle vostre scelte e saranno felici di rispettarli.

Quello dell’intervallo è, per ogni bambino, un momento piacevole di svago e di gioco, quindi piacevole dovrebbe essere anche la merenda. Non imponiamo niente, ma parliamone con loro e offriamogli alternative più sane, ma sempre gustose. E, una volta ogni tanto, concediamo loro anche qualche strappo alla regola. Non essere estremisti, ma compiere ogni giorno piccole azioni per il nostro benessere e per quello della Natura: è questa la formula vincente per un mondo più buono.

Elisa Gigli
mammabonbon.it