Risparmio energetico: come insegnarlo ai bambini
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15 Marzo 2022

Risparmio energetico: come insegnarlo ai bambini

Il tema del risparmio energetico interessa tutti, o quantomeno dovrebbe: ridurre i consumi dell’energia elettrica e, di conseguenza, diminuire l’inquinamento necessario per la sua produzione dovrebbe essere una priorità non solo di istituzioni e imprese, ma anche di tutti noi.

A partire dalla nostra quotidianità e dalle nostre case, sono diverse le pratiche che ci permettono di ridurre i consumi, con vantaggi non solo per noi, ma anche per il benessere del pianeta.

Altrettanto prioritario è educare i più piccoli al tema del risparmio energetico, facendoli familiarizzare con questo argomento attraverso il gioco. Poche e semplici pratiche per un immenso obiettivo: la sostenibilità del mondo intero.

Ecco quindi alcune semplici attività da svolgere a casa, insieme, per abituarli al risparmio energetico e per fare in modo che certi gesti diventino naturali per tutta la famiglia.

Risparmio energetico: esci!

Come insegnare ai bambini il rispetto dell’ambiente se non facendoli innamorare della natura? Portali fuori, in giardino, al parco, in campagna o dove vuoi: basta che ci sia tanto verde! 

Parlare di energia ai bambini, introdurli al tema del risparmio semplicemente con le parole può risultare spesso complicato.

Ecco perché accompagnarli in mezzo la natura può essere un modo divertente per renderli coscienti dell’esistenza di fonti di energia come gli impianti eolici o quelli di energia solare. 

Divertirsi all’aria aperta, inoltre, li farà prendere consapevolezza di quanto la natura sia una meraviglia di cui prenderci cura. 

E se la natura la portassi anche un po’ in casa? Potresti provare a far crescere qualche pianta. Insegnare ai bambini a piantare semi o innaffiare li aiuterà a sviluppare una maggiore sensibilità per l’ambiente che hanno fuori le mura domestiche. 

Risparmio energetico: riusa!

Pensa a tutto quello che butti ogni giorno nella spazzatura: c’è sicuramente qualcosa che merita una seconda vita: rotoli di carta igienica finiti che potrebbero diventare simpatici pupazzi da dipingere e a cui dare un volto, bottiglie di plastica che si trasformano in divertentissime maracas. Esistono forse giochi più ecologici di questi? Le attività di riciclo responsabilizzano i più piccoli al tema del rispetto per l’ambiente e aumentano la consapevolezza dell’importanza del recupero e del riuso.

Inoltre, stimolano la creatività e ci permettono di immaginare usi alternativi di oggetti quotidiani. 

Risparmio energetico: differenzia!

Il tema dei rifiuti è fondamentale per ridurre il nostro impatto ambientale su questo pianeta. La cosa migliore da fare, in quanto adulti, è cercare di trasmettere le nostre conoscenze ai più piccoli. Come? Parlando e sperimentando insieme. Scoprirai che per i bambini è più spontaneo e naturale di quanto lo sia stato per noi. 

Per spiegare ai bambini il ciclo e il riciclo dei materiali e dei rifiuti, ti basterà dare poche e semplici informazioni teoriche: il resto potrai farlo semplicemente divertendoti con loro!

Il gioco può essere un fantastico strumento di formazione, stimolando i bambini a modificare le proprie abitudini nello svolgimento delle normali attività quotidiane.

Insegnare ai bambini il risparmio energetico è possibile, ma come sempre il processo inizia da noi, che dovremmo farci promotori di piccoli cambiamenti quotidiani.

Sono sufficienti gesti semplici che diventano abitudini per sensibilizzare i più piccini: scoprirai che sanno essere più ligi di noi e che il loro amore per l’ambiente è innato, basta essere capaci di rinnovarlo.

Qualche idea per giocare con i bimbi a differenziare i rifiuti e collocarli nei diversi contenitori?

Potresti innanzitutto proporre ai tuoi bambini di decorare e colorare insieme ogni bidone della spazzatura in modo diverso: in questo modo i vari contenitori saranno immediatamente riconoscibili anche per i più piccoli. Volendo, puoi anche aggiungere un simbolo o un disegno che indichi cosa va gettato in quel determinato bidone, per facilitare ulteriormente il “gioco”.

Oppure, dopo la merenda a casa, divertitevi a diventare dei piccoli scienziati che salvano il mondo: dividi insieme ai bambini gli scarti e gettateli negli appositi contenitori. 

Risparmio energetico: mangia fresco!

Prova a ridurre i cibi confezionati: non servono acrobazie per preparare una merenda sana e nutriente.  Frutta, ma anche semplice pane fresco e un filo di olio extravergine di oliva, sono di certo più sani delle merendine, ma altrettanto pratici.

Questo ti permetterà anche di ridurre i rifiuti in plastica!

Risparmio energetico: occhio all’acqua!

L’acqua è la risorsa più preziosa che abbiamo. A noi il compito di preservarla, a partire da semplici gesti come quello di chiudere il rubinetto quando si lavano i denti o di chiudere l’acqua quando ci insaponiamo sotto la doccia. Facciamolo e insegnamolo ai più piccoli. Un’idea carina è quella di appendere dei post-it in bagno per ricordarsi le buone azioni da compiere, scrivendole oppure disegnandole per i più piccini.

Risparmio energetico: la luce!

Cerca di usare il più possibile la luce del sole e evita di accendere la luce a meno che non ce ne sia realmente bisogno. È fondamentale educare i più piccoli a una maggiore consapevolezza nei consumi. Anche in questo caso, potremmo ingegnarci inventando dei giochi, ad esempio incaricando a rotazione ogni giorno un membro della famiglia di occuparsi di spegnere le luci che restano involontariamente accese. All’inizio sarà un gioco, ma presto diventerà un’abitudine. 

I bambini di oggi saranno gli adulti di domani, facciamo in modo che siano migliori delle generazioni che li hanno preceduti. Per un futuro più sostenibile.