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8 Novembre 2021

Sotto la tuta da sci?! Consigli su come vestire i bambini sulla neve

Come vestire i bambini sulla neve durante la settimana bianca? Quali sono i capi più comodi e caldi per farli sentire a loro agio?

Il compito di noi genitori è quello di scegliere accuratamente i capi che i nostri figli indosseranno sotto la tuta da sci per non far sentire loro freddo mentre giocano, sciano e si divertono in montagna, e non solo.

In montagna, il clima secco e meno umido, fa sì che che il freddo si patisca meno rispetto alla città: tuttavia in inverno è molto facile trovare temperature che scendano al di sotto dello zero, anche durante le ore centrali del giorno. 

Per questo è necessario che i bambini siano ben coperti e che non abbiano freddo: altrimenti non avranno voglia di giocare, di sciare e non si divertiranno. Per non parlare, nella peggiore delle ipotesi, di un bel raffreddore in vacanza che possa rovinare tutto!

Come vestire i bambini per giocare sulla neve

Mettere troppi strati di vestiti addosso ai bambini non è la scelta corretta. Perché limitano nei movimenti, risultano fastidiosi e, per mia esperienza personale, se il bambino (ma anche l’adulto) non riesce a muoversi in libertà sentirà molto più freddo.

Ciò che invece risulta corretto è scegliere con attenzione i capi giusti: vediamo insieme quali.

Uno strato termico a contatto con la pelle

Sotto la tuta da sci, a diretto contatto con la pelle, preferisco far indossare un unico strato: un leggins senza piede o una calzamaglia (a seconda di come rimane più comodo) termica e una t-shirt a maniche lunghe.  Per “termico” intendo: capi in poliestere e poliamide con tecnologia isolante, per garantire alla pelle di rimanere calda e asciutta, oppure in 100% lana merino. La lana merino, se certificata, non pizzica e garantisce la termoregolazione: significa protezione termica dal freddo e dal bagnato, senza sudare. Inoltre, per una scelta più sostenibile, sarebbe opportuno preferire la lana ai capi tecnici in poliestere per ridurre l’impatto ambientale delle microplastiche.

Lana, caldo cotone o pile

Sopra questo primo strato termico, possiamo indossare un maglione in lana, una felpa in caldo cotone o un pile che sia caldo e confortevole nei movimenti. 

Le felpe in pile sono comode perché si possono pulire, lavare ed asciugare molto rapidamente. 

Personalmente io preferisco scegliere maglioni leggeri in lana merino o in caldo cotone, per una scelta più ecosostenibile senza rinunciare assolutamente alla comodità e al calore. 

Ed ora, si indossa direttamente la tuta da sci o da neve!

Investire in un’ottima tuta da sci significa avere la certezza di non bagnarsi e rimanere al caldo. Per questo capo io sconsiglio di cercare il risparmio, soprattutto per i bambini, perché si andrà a perdere in termini di impermeabilità e traspirabilità. Due condizioni fondamentali per far si che i bambini sulla neve non si bagnino, non sentano freddo e , se dovessero sudare, non trattengano il bagnato.

Si possono trovare ottime occasioni per l’abbigliamento da neve per i bambini, quasi pari al nuovo, anche su gruppi di usato!

Infine, non dimentichiamoci degli accessori, fondamentali!

Mai tralasciare gli accessori in montagna! Vale a dire guanti, cappello e sciarpa. Secondo la mia esperienza da mamma e sciatrice, trovo che i guanti a manopola (le muffole) siano i più caldi in assoluto, non solo per i bambini. Sono molto facili da indossare e proteggono dal freddo e dalla neve.

Al posto della sciarpa, che può essere fastidiosa se si srotola, meglio indossare un caldo collo in lana o in tessuto tecnico.

Per la testa e le orecchie, che devono essere sempre riparate dal freddo, un cappello o un passamontagna per i più piccini, in lana, andrà benissimo!

Chiara Borioni
Mamma con caschetto